Nella mitologia greca Atena (in attico Ἀθηνᾶ, traslitterato in Athēnâ), è la dea della sapienza, delle arti (le abilità tecniche e manuali nei vari aspetti della vita), della tessitura e della strategia militare, ovvero gli aspetti più nobili della guerra (gli aspetti più crudeli e violenti rientrano invece nel dominio di Ares). La sapienza rappresentata da Atena, quindi, comprende le conoscenze tecniche usate nella tessitura, nell'arte di lavorare i metalli, nel campo agricolo, navale, e, più in generale, in tutti i vari tipi di artigianato. In tempo di pace gli uomini la veneravano poiché a lei erano dovute tutte le invenzioni tecnologiche, mentre in tempo di guerra, fra coloro che la invocavano, aiutava solo chi combatteva con l'astuzia (metis), propria di personaggi come Odisseo. L'astuzia e la furbizia erano delle doti che Atena poteva donare ai suoi protetti. In generale Atena era, quindi, una divinità molto amata dal popolo.
I suoi simboli sacri erano la civetta e l'ulivo; lei ha spesso con sé il suo animale sacro e indossa un mantello, realizzato con la pelle della capra Amaltea (un materiale indistruttibile e resistente a qualsiasi colpo).