Dopo la morte di Serpeverde, il medaglione passò di mano in mano all'interno della sua famiglia, fino ad arrivare a Orvoloson Gaunt. Il medaglione era uno dei due cimeli della Famiglia Gaunt, l'altro era l'anello. Nonostante la sua ossessione per quei cimeli, Gaunt permise a sua figlia Merope di portare il medaglione al collo. Dopo che Orvoloson e Orfin vennero rinchiusi ad Azkaban per aver aggredito un Babbano e un ufficiale del Ministero della Magia, Merope scappò dal luogo orribile in cui aveva passato la sua infanzia e andò a Londra con Tom Riddle Sr.. Aveva ottenuto il suo affetto usando una Pozione d'amore, anche se non fu mai esattamente provato.
Merope rimase incinta, e durante la gravidanza decise di non somministrare più la pozione d'amore al suo amante Tom Riddle Sr., convinta che ormai si fosse innamorato di lei, e che se l'avesse vista incinta avrebbe consentito a restare con lei e sposarla. Ma la decisione non funzionò: appena Tom Riddle Sr. tornò in se e si accorse di cosa gli era accaduto, inorridito, la lasciò e tornò al suo paese d'origine, Little Hangleton. Disperata e senza soldi, Merope vendette l'unica cosa di valore che possedeva, il medaglione, a Caractacus Burke per dieci galeoni, non rendendosi conto che il medaglione era un oggetto senza prezzo. Poco tempo dopo si recò in un orfanostrofio Babbano, la vigilia dell'anno nuovo, e diede alla luce un bambino, Tom Marvolo Riddle. Merope Gaunt morì poco dopo. Tom crebbe nell'orfanotrofio insieme ai babbani, e si verificavano diversi inspiegabili incidenti, quando gli altri bambini lo infastidivano, o quando voleva impossessarsi degli oggetti altrui. Se ne stava sempre in disparte, convinto della sua diversità: riusciva a fare delle cose che gli altri non potevano fare; eppure questo non lo spaventava, anzi faceva crescere in lui il suo senso di importanza. Già da bambino era incline al male.